Come affrontare il ritiro scolastico: suggerimenti pratici

Il ritiro scolastico è un problema sempre più diffuso tra i giovani. I motivi che portano ad abbandonare gli studi possono essere molteplici, tra cui difficoltà di apprendimento, problemi familiari, disturbi emotivi o comportamentali, bullismo e altre difficoltà sociali. Il ritiro scolastico può avere gravi conseguenze sulla vita futura dei giovani, limitando le loro opportunità di lavoro e di sviluppo personale.

Per affrontare il rischio di ritiro scolastico, è importante rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutare il giovane a comprendere le sue difficoltà e a trovare soluzioni efficaci per superarle. Uno psicologo sistemico relazionale può essere particolarmente utile in questo caso, perché si concentra sulla relazione tra il giovane e il suo ambiente, compreso il sistema familiare e scolastico.

Mio figlio non vuole più studiare! Cosa può fare uno psicologo?

La prima fase dell’intervento psicologico è quella di valutazione. Lo psicologo può decidere di incontrare il giovane e la sua famiglia per comprendere le cause del ritiro scolastico e la storia recente. In questo modo, lo psicologo potrà formulare una diagnosi e stabilire un piano di trattamento personalizzato.

Mio figlio non vuole più studiare: cosa fare in caso di ritiro scolastico

Uno dei principali obiettivi dell’intervento psicologico è quello di aiutare il giovane a sviluppare competenze cognitive, emotive e sociali che gli consentano di affrontare le sfide della vita. Ciò può avvenire attraverso l’uso di tecniche che insegnano al giovane a identificare e modificare i pensieri negativi, a gestire le emozioni e ad acquisire nuove abilità sociali.

Inoltre, uno psicologo sistemico relazionale si concentrerà sulla relazione tra il giovane e il suo ambiente. Ciò significa che lo psicologo potrà all’occorrenza lavorare con la famiglia, la scuola e altre figure significative nella vita del giovane per creare un ambiente di supporto e di sostegno.

Ciò può includere la comunicazione con gli insegnanti per individuare le aree di difficoltà e per sviluppare un piano di intervento personalizzato.

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Le cause tipiche del ritiro scolastico

Le cause del ritiro scolastico possono essere molteplici e spesso interconnesse tra loro. Vediamone alcune tipiche.

Difficoltà di apprendimento: spesso, i giovani che si ritirano dalla scuola lo fanno perché hanno difficoltà nell’apprendimento. Queste difficoltà possono essere legate a un disturbo specifico dell’apprendimento, come la dislessia, la discalculia o la disgrafia, oppure possono essere causate da problemi emotivi o comportamentali. In ogni caso, le difficoltà di apprendimento possono portare a bassa autostima, scarso rendimento scolastico e frustrazione.

Problemi familiari: i giovani che provengono da famiglie disfunzionali, dove ci sono conflitti, abusi, trascuratezza o problemi di dipendenza, sono più a rischio di ritiro scolastico. Questi problemi familiari possono avere un impatto negativo sulla salute mentale e sul benessere dei giovani, rendendoli meno motivati a studiare e a impegnarsi nella scuola.

Disturbi emotivi o comportamentali: alcuni giovani possono sviluppare disturbi emotivi o comportamentali che possono influenzare negativamente il loro rendimento scolastico e la loro motivazione. Questi disturbi possono includere l’ansia, la depressione, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), il disturbo oppositivo-provocatorio (DOP), e altri. Questi disturbi possono rendere difficile per i giovani concentrarsi sulla scuola e mantenere relazioni positive con i loro compagni di classe e insegnanti.

Bullismo: il bullismo è un altro fattore che può portare al ritiro scolastico. I giovani che subiscono bullismo possono sentirsi isolati, indifesi e non supportati. Possono sviluppare sintomi di ansia, depressione e altri disturbi emotivi, che possono influenzare negativamente la loro motivazione e il loro impegno nella scuola.

In ogni caso, è importante ricordare che ogni giovane è un individuo unico con la propria storia e le proprie sfide. Rivolgersi ad uno psicologo sistemico relazionale può aiutare il giovane e la sua famiglia a comprendere le specifiche cause del ritiro scolastico e a trovare le soluzioni personalizzate per affrontarle.

Affrontare il ritiro scolastico del proprio figlio con l'aiuto di uno psicologo

Come interagire con un figlio che ha deciso di ritirarsi dalla scuola?

Affrontare il ritiro scolastico del proprio figlio può essere una situazione difficile e stressante per molti genitori. Qui di seguito, alcuni consigli su come interagire con un figlio che sta decidendo di smettere di studiare:

  1. Ascolta il tuo figlio: ascoltare attentamente le preoccupazioni del proprio figlio può essere il primo passo per capire le sue motivazioni e le sue esigenze. Non giudicare il suo comportamento, ma piuttosto sforzati di capire il suo punto di vista.
  2. Cerca di comprendere le cause del ritiro: come abbiamo visto, ci possono essere molte cause diverse del ritiro scolastico. Una volta che hai ascoltato tuo figlio, cerca di capire quali sono le sue specifiche cause. Questo può aiutare a trovare le soluzioni personalizzate per aiutare tuo figlio a superare le difficoltà.
  3. Supporta il tuo figlio: anche se potresti essere deluso dal fatto che tuo figlio abbia deciso di ritirarsi dalla scuola, è importante mostrare supporto e comprensione. Fai sapere al tuo figlio che lo ami e lo apprezzi, indipendentemente dalle sue difficoltà scolastiche.
  4. Cerca aiuto professionale: rivolgersi a uno psicologo può aiutare a comprendere le cause del ritiro scolastico e a trovare le soluzioni personalizzate per affrontarlo. Uno psicologo può anche fornire supporto emotivo e aiutare a sviluppare strategie per superare le difficoltà.
  5. Aiuta il tuo figlio a trovare un nuovo percorso: il ritiro scolastico non significa necessariamente la fine delle opportunità di apprendimento. Puoi aiutare tuo figlio a trovare alternative come la formazione professionale, il lavoro o programmi educativi online, che possono aiutare a costruire un percorso di apprendimento adatto alle sue esigenze.

In ogni caso, ricorda che affrontare il ritiro scolastico del proprio figlio richiede pazienza, comprensione e sostegno. Lavorare insieme come famiglia può aiutare a superare le difficoltà e trovare una soluzione positiva per il futuro del tuo figlio.

Conclusioni sul tema del ritiro scolastico

Il ritiro scolastico è un problema serio che può avere conseguenze negative sulla vita dei giovani. Tuttavia, con l’aiuto di uno psicologo sistemico relazionale, è possibile affrontare il problema in modo efficace.

Lo psicologo può aiutare il giovane a comprendere le sue difficoltà, a sviluppare nuove competenze e a creare un ambiente di supporto e di sostegno. Se hai un figlio che sta affrontando il rischio di ritiro scolastico, non esitare a rivolgerti ad uno psicologo qualificato per ricevere supporto e assistenza.


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