Empatia in psicologia

insoddisfazione paradosso del malessere

Paradosso del malessere: risposte dalla psicologia sull’insoddisfazione

Hai mai avvertito un senso di smarrimento, chiedendoti: “Perché mi complico la vita quando sembra che tutto vada bene?“, “Cosa mi manca davvero per essere felice?“, “Perché sembra che tutto vada bene, ma mi sento comunque insoddisfatto?” o “Cosa mi manca per essere veramente felice?“. Queste domande, così come molte… Leggi tutto »Paradosso del malessere: risposte dalla psicologia sull’insoddisfazione

Mentalizzazione: Comprendere Sé Stessi e Gli Altri

La mentalizzazione e il suo ruolo cruciale nella comprensione di sé e degli altri

La mentalizzazione è un concetto fondamentale nel campo della psicologia, che riveste un ruolo cruciale nella comprensione di sé stessi e degli altri. Questo articolo mira a esplorare la natura della mentalizzazione, i suoi sintomi e le sue cause tipiche dei disagi ad essa riconducibili, oltre ad approfondire le tematiche… Leggi tutto »La mentalizzazione e il suo ruolo cruciale nella comprensione di sé e degli altri

oblatività empatia altruismo

Oblatività, spiegata bene

L’oblatività è una tendenza comportamentale che indica la disposizione di una persona a mettere le proprie esigenze e desideri da parte per soddisfare quelli degli altri. Questo concetto è stato ampiamente studiato in psicologia e ha dimostrato di avere un ruolo importante nelle relazioni interpersonali, nella salute mentale e nel… Leggi tutto »Oblatività, spiegata bene

Alessitimia di cosa si tratta e trattamento psicologico

Alessitimia: quando l’accesso alle proprie emozioni viene considerato pericoloso

Il termine alessitimia, o alexitimia, non è conosciuto e diffuso come lo sono altre terminologie psicologiche. L’alessitimia, in una descrizione molto sintetica, è la difficoltà di riuscire a riconoscere, nominare ed esprimere le emozioni. L’etimologia della parola deriva dal greco, e significa letteralmente “mancanza di parole per le emozioni“. Nella… Leggi tutto »Alessitimia: quando l’accesso alle proprie emozioni viene considerato pericoloso