Oblatività, spiegata bene

L’oblatività è una tendenza comportamentale che indica la disposizione di una persona a mettere le proprie esigenze e desideri da parte per soddisfare quelli degli altri. Questo concetto è stato ampiamente studiato in psicologia e ha dimostrato di avere un ruolo importante nelle relazioni interpersonali, nella salute mentale e nel benessere generale.

La personalità è uno dei fattori chiave che influenzano l’oblatività. Le persone con una personalità gradevole, per esempio, sono spesso più propense ad essere oblative, poiché tendono a preoccuparsi di più del benessere degli altri e sono meno inclini a creare conflitti nelle relazioni. Tuttavia, l’oblatività non è solo una questione di personalità, ma può essere influenzata anche da fattori situazionali come la cultura e il contesto sociale.

Essere oblativo: è un comportamento positivo o negativo?

Essere oblativo può essere visto come un comportamento positivo e altruista, soprattutto nelle relazioni romantiche. La tendenza a mettere le esigenze del partner al di sopra delle proprie può essere vista come un segno di amore e attenzione. Tuttavia, è importante notare che l’oblatività non deve essere confusa con l’auto-sacrificio o la sottomissione, poiché una persona oblativa deve ancora essere in grado di soddisfare le proprie esigenze e di avere limiti sani nelle relazioni.

Essere oblativo non significa necessariamente rinunciare a se stessi, ma piuttosto trovare un equilibrio tra i propri bisogni e quelli degli altri. Ad esempio, una persona oblativa potrebbe scegliere di rinunciare a una serata fuori per stare con un amico in difficoltà, ma allo stesso tempo trovare un’altra occasione per soddisfare le proprie esigenze sociali.

Amore ed empatia: differenze con l’oblatività

Sebbene l’oblatività possa essere un comportamento positivo nelle relazioni interpersonali, non deve essere confuso con il concetto di amore o di empatia. L’amore, infatti, implica un legame emotivo profondo con un’altra persona, mentre l’empatia si riferisce alla capacità di comprendere e condividere le emozioni degli altri.

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L’oblatività, d’altra parte, si riferisce specificamente alla tendenza di una persona a mettere le proprie esigenze da parte per soddisfare quelle degli altri. Questo comportamento può essere visto come un esempio di amore o empatia, ma non è necessariamente sinonimo di questi concetti.

Sottomissione: differenza con l’oblatività

È importante distinguere l’oblatività dalla sottomissione, poiché quest’ultima implica una perdita di autonomia e di controllo personale. La sottomissione può essere vista come un comportamento negativo che porta alla perdita di rispetto e alla disuguaglianza nelle relazioni.

L’oblatività, d’altra parte, implica una scelta consapevole di mettere le esigenze degli altri al di sopra delle proprie, ma non implica necessariamente la perdita di autonomia o di controllo. Una persona oblativa è ancora in grado di prendere decisioni autonome e di avere limiti sani nelle relazioni.

Inoltre, la sottomissione può essere percepita come un comportamento coatto o forzato, mentre l’oblatività si basa su una scelta consapevole e volontaria di mettere le esigenze degli altri al di sopra delle proprie.

Come si diventa oblativi?

Essere oblativi può essere un comportamento naturale per alcune persone, ma per altre può essere un’abilità da sviluppare. Alcuni suggerimenti per diventare più oblativi includono:

  • Fare attenzione alle esigenze degli altri: prestare attenzione alle esigenze degli altri può aiutare a sviluppare l’empatia e la capacità di mettere le esigenze degli altri al di sopra delle proprie.
  • Comunicare apertamente: comunicare apertamente con gli altri può aiutare a stabilire limiti sani nelle relazioni e a garantire che entrambe le parti siano soddisfatte.
  • Cercare di capire i punti di vista degli altri: cercare di capire i punti di vista degli altri può aiutare a sviluppare l’empatia e la capacità di mettersi nei panni degli altri.
  • Stabilire priorità: stabilire le priorità nelle proprie relazioni può aiutare a trovare un equilibrio tra le proprie esigenze e quelle degli altri.
  • Essere consapevoli delle proprie emozioni: essere consapevoli delle proprie emozioni può aiutare a prendere decisioni autonome e a sviluppare limiti sani nelle relazioni.

Vantaggi e svantaggi dell’essere oblativi

Vantaggi dell’oblatività:

  • Miglioramento delle relazioni interpersonali: L’oblatività può aiutare a migliorare le relazioni interpersonali, poiché si presta maggiore attenzione ai bisogni e alle esigenze degli altri. Ciò può portare a un maggiore senso di vicinanza e di connessione con gli altri.
  • Aumento dell’autostima: Essere oblativi può anche aumentare l’autostima poiché si ha la sensazione di essere utili e di contribuire al benessere degli altri. Inoltre, ci si sente più accettati e apprezzati dagli altri, il che può contribuire a una maggiore fiducia in se stessi.
  • Riduzione dello stress: L’oblatività può aiutare a ridurre lo stress, poiché si presta maggiore attenzione ai bisogni degli altri piuttosto che solo a quelli propri. Inoltre, il senso di realizzazione e la gratificazione che si ottiene dall’aiutare gli altri possono aiutare a ridurre lo stress.

Svantaggi dell’oblatività:

  • Rischio di essere sfruttati: Essere troppo oblativi può comportare il rischio di essere sfruttati dagli altri. Le persone oblative possono finire per mettere sempre gli altri al primo posto, a discapito delle proprie esigenze e desideri.
  • Stress e burnout: L’oblatività eccessiva può comportare stress e burnout, poiché le persone oblative possono finire per assumersi troppi compiti e responsabilità, senza prendersi cura di se stesse.
  • Difficoltà nel prendere decisioni: Essere troppo oblativi può rendere difficile prendere decisioni importanti, poiché si cerca sempre di soddisfare gli altri, anche a discapito dei propri interessi.

In generale, l’oblatività può essere un tratto positivo e utile per migliorare le relazioni interpersonali e aumentare l’autostima, ma è importante mantenere un equilibrio tra i propri bisogni e quelli degli altri, per evitare di essere sfruttati e per prendersi cura del proprio benessere mentale e fisico.

Il consulto con uno psicologo competente risulta molto utile per inquadrare meglio questa caratteristica di personalità, e poterla esprimere nella maniera più funzionale possibile.

Conclusioni sull’oblatività

In sintesi, l’oblatività è un concetto importante nella psicologia delle relazioni interpersonali. Essere oblativi può essere un comportamento positivo e altruista, ma è importante trovare un equilibrio tra le proprie esigenze e quelle degli altri. L’oblatività non deve essere confusa con la sottomissione, poiché implica ancora la capacità di prendere decisioni autonome e di avere limiti sani nelle relazioni.

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Inoltre, l’oblatività non deve essere confusa con il concetto di amore o di empatia, poiché si riferisce specificamente alla tendenza di una persona a mettere le proprie esigenze da parte per soddisfare quelle degli altri. Infine, diventare oblativi può essere un’abilità da sviluppare, che richiede la consapevolezza delle proprie emozioni, la comunicazione aperta e l’attenzione alle esigenze degli altri.


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Crediti immagini: 8photo, jcomp, zinkevych